Tag: Tricomoniasi
La tricomoniasi è un’infezione sessualmente trasmissibile (IST) causata dal protozoo Trichomonas vaginalis. Colpisce principalmente l’apparato genitale, causando sintomi come secrezioni vaginali anomale, prurito, bruciore, dolore durante la minzione o i rapporti sessuali. Tuttavia, molti individui sono asintomatici.
Il trattamento è necessario anche per i partner sessuali per prevenire la reinfezione.
1. Farmaci per il Trattamento della Tricomoniasi
a) Trattamento di Prima Scelta
I farmaci più efficaci sono antiprotozoari nitroimidazolici, somministrati per via orale:
- Metronidazolo (Flagyl) → Dose unica di 2 g o 500 mg, 2 volte al giorno per 7 giorni
- Tinidazolo (Fasigyn) → Dose unica di 2 g
Nota: Tinidazolo è un’alternativa con meno effetti collaterali gastrointestinali e una maggiore efficacia nelle infezioni resistenti.
⚠ Importante:
✅ Evitare alcol durante e fino a 48 ore dopo il trattamento con metronidazolo o tinidazolo per prevenire effetti collaterali (nausea, vomito, vertigini).
✅ Trattare entrambi i partner per prevenire la reinfezione.
b) Trattamento Alternativo
Se il primo trattamento fallisce o la tricomoniasi è resistente:
- Metronidazolo 500 mg, 2 volte al giorno per 7-14 giorni
- Tinidazolo 2 g al giorno per 5 giorni
In caso di resistenza al metronidazolo e al tinidazolo, consultare uno specialista per opzioni alternative.
2. Prevenzione della Tricomoniasi
Poiché si trasmette per via sessuale, è essenziale adottare misure di prevenzione:
✅ Uso del preservativo → Riduce il rischio di infezione.
✅ Screening e test regolari → Soprattutto per chi ha più partner sessuali.
✅ Trattare entrambi i partner → Anche se asintomatici.
✅ Evitare rapporti sessuali fino alla fine del trattamento per prevenire la reinfezione.