Categoria: Virus dell’epatite C (VHC)
Il trattamento dell’epatite C (VHC) è migliorato notevolmente negli ultimi anni grazie all’introduzione di antivirali ad azione diretta (DAA), che hanno rivoluzionato la terapia portando a tassi di guarigione superiori al 95%. Ecco i principali farmaci usati per il trattamento dell’epatite C:
1. Antivirali ad Azione Diretta (DAA)
Questi farmaci inibiscono specifiche proteine virali necessarie per la replicazione del virus dell’epatite C. Solitamente vengono combinati per garantire un’efficacia ottimale.
Inibitori della Proteasi (NS3/4A)
- Glecaprevir
- Grazoprevir
- Voxilaprevir
Inibitori della Polimerasi NS5B
- Sofosbuvir (molto efficace e utilizzato in molte combinazioni)
Inibitori del Complesso NS5A
- Ledipasvir
- Daclatasvir
- Velpatasvir
- Pibrentasvir
- Elbasvir
2. Terapie Combinatorie più Usate
Le combinazioni di DAA permettono di trattare diversi genotipi del VHC con cicli di trattamento di 8-12 settimane:
- Sofosbuvir + Velpatasvir → (pangenotipico, ovvero efficace per tutti i genotipi)
- Sofosbuvir + Ledipasvir → (genotipi 1, 4, 5, 6)
- Glecaprevir + Pibrentasvir → (pangenotipico, trattamento di 8 settimane)
- Sofosbuvir + Daclatasvir → (pangenotipico)
- Sofosbuvir + Velpatasvir + Voxilaprevir → (per pazienti già trattati senza successo con altri DAA)
3. Terapie Precedenti (meno usate oggi)
Prima dell’introduzione dei DAA, il trattamento era basato su interferone e ribavirina, che avevano effetti collaterali significativi e un’efficacia inferiore:
- Interferone pegilato (PEG-IFN-α) + Ribavirina
(ora raramente usato a causa degli effetti collaterali e della bassa efficacia)
4. Nuove Strategie e Futuro del Trattamento
- La ricerca è focalizzata su regimi terapeutici ancora più brevi (anche di 4 settimane).
- Alcuni studi stanno esplorando vaccini sperimentali per prevenire l’infezione da VHC.
5. Considerazioni e Accesso ai Farmaci
- Questi farmaci sono molto efficaci, ma possono avere elevati costi, per cui l’accesso può variare a seconda del paese e delle politiche sanitarie.
- È importante sottoporsi a test di resistenza virale e valutazione della fibrosi epatica prima di iniziare la terapia.